Storia
ANNI
'60
All'inizio del decennio Mister Luna era ancora
solamente Beppe Vida, designer attivo nel campo dell'arredamento,
dei tessuti e dell'oggettistica negli studi e show-room di Bologna,
Roma e Milano. Sono questi gli anni in cui il design italiano si
affaccia al panorama internazionale muovendo i primi passi; in
questo stesso decennio fioriscono gli arredi ideati da Beppe Vida e Giovanni Ausenda,
destinati ad avere il più completo gradimento da parte del pubblico
ed un notevole successo di mercato. Ad essi si affiancheranno, in
seguito, le produzioni di tappeti e tessuti di Expansion Design e
gli indimenticabili divani e poltrone firmati Le Coquelicot. In
qualità di art director Beppe Vida coadiuva ed opera con artisti e designer di
riconosciuto talento e sulla scena internazionale: Vittorio Gregotti, Renato Guttuso, Franco Moschino, Gaetano Pesce, Concetto Pozzati e altri, ottenendo notevoli conferme e risultati a
livello nazionale ed internazionale. Emblematico l'esempio della
poltrona Ghiro, creata nel 1967 in collaborazione con
Gianfranco Masi e Umberto Catalano, ed inclusa nel 1972 nella mostra
sul design italiano organizzata al MOMA (Museum of Modern Art ) di New York.
ANNI '70
Il
decennio si avvia all'insegna del cambiamento e dell'innovazione.
L'impulso di Beppe Vida è quello di rivolgersi al passato per
reinterpretarlo in una nuova chiave. Ma non c'è compiacimento
storico in tutto ciò, nessun rimpianto e nemmeno nostalgia, bensì il
desiderio di mantenere vive l'alta qualità delle produzioni
artigianali del passato in contrapposizione alle produzioni in serie
degli anni '60. Nascono così Savoy 30, Savoy's Garden, Springtime,
Environments, Le Grand Hotel, The Flowers, collezioni ricche di arredi e
oggetti destinati ad una raffinata élite internazionale, o per
meglio dire vere e proprie scenografie ispirate al mitico Hotel
Savoy di Londra, al gusto tipicamente anni '30 e '40, alla grafia e
alle seducenti linee dell'Art Deco. E sempre all'inizio del decennio
nasce Mister Luna, che tiene infatti a battesimo queste eleganti
creazioni in cui domina un raffinato cromatismo giocato sulle
tonalità del beige e del marrone. Beppe Vida volle così dar vita al
suo doppio e la luna ne divenne il simbolo: magnetico, misterioso,
seducente. Ha ideato un secondo nome per poter firmare altre linee
di prodotti: dall'architettura alla moda passando per settori quali
nautica da diporto, automobili, orologi, gioielli, aprendosi così a
nuovi settori in cui la scenografia equivale al design perchè entrambi si possono
intendere come arte applicata.
ANNI '80
Data agli inizi degli anni '80 la
collaborazione di Mister Luna con Renato Guttuso. L'incontro con il
Maestro siciliano segnò la nascita della serie degli specchi
raffiguranti i segni zodiacali, un progetto artistico di grande
successo di critica e di pubblico, presentato in numerose mostre a Roma, Milano, Palermo, Torino, Bologna, Arte Fiera di Bologna e di Bari. La collaborazione proseguì con il grande progetto "Memento 2 Agosto 1980" in
memoria della strage di Bologna del 2 agosto 1980, una grande piazza
con chiesa dedicata a Bologna il cui progetto fu donato all'allora
sindaco Renato Zangheri ed è ora conservato nell'archivio storico
della città. La Mostra d'arte denominata, dagli artisti Mister Luna e Moschino "Performance" che si è tenuta alla galleria Vinciana in Via Gesù 6 a Milano, dal 5 al 20 Ottobre 1984, ha ottenuto un successo di pubblico ed entusiasmo incontenibile per gli operatori della moda accorso numeroso. La mostra performance consacrava Franco Moschino artista.
Il celebre gallerista - soprintendente alla pinacoteca di Macerata - Mr. Dagoberto Pavia con i figli Italo e Marco, ha voluto tributare un autentico omaggio al talento ormai palese di Franco Moschino che, con il battesimo della galleria Vinciana e di Mister Luna, entrava nel novero degli stilisti-artisti
Il tempo dirà quanto fu anticipatore quell'evento di Milano.
Devono passare circa 20 anni perchè la critica ufficiale d'arte, con qualche riserva, arrivi a considerare lo stilista un facente arte: artista.
Palazzo Pitti lo attesta.
ANNI '90
Per tutti gli anni '90 fino alle
soglie del 2000 è continuata senza sosta l'attività di Beppe Vida e
Mister Luna: l'uno in qualità di designer e art director, l'altro
nelle vesti di architetto scenografo. Un'attività poliedrica,
saldamente inserita nella realtà produttiva, in cui genialità,
esperienza e gusto estetico si fondono inestricabilmente. "Mister
Luna progetta e costruisce secondo canoni di eleganza e di ricerca
legati alla scenografia, ossia a quell'ornamento che non è
ossessivamente legato alla tendenza di contemporaneità. Si è posto
fuori della ricerca formale che invece riserva al suo doppio". Beppe
Vida